Il Teatro un giorno ti incontra per strada o nella semioscurità di una sala. Ti spoglia di quanto sapevi, senza farti restare nudo. Ti fa riconoscere dietro le tue maschere ed annulla la distanza da esse. Ti restituisce all'umiltà dell'ascolto. In questo luogo, sei invitato a darti quale sei, uno in più dei centomila personaggi già incontrati.
giovedì 9 giugno 2011
Comunque, Con o Senza Teatro
A volte dico ai miei attori...che meraviglia...questo vortice di riflessioni molto belle ed acute attraverso l'interpretazione, che lasciano ombre buone di sicurezza nella coscienza di chi le formula, di chi le ascolta, di chi le osserva.
Il rammarico per chi resta fuori da questa dinamica, isolato nel narcisistico gioco di ombre cinesi, così lontano dalle tradizionali, invece fatte di poesia ed incanto.
Per chi si consola dimenticando che sta camminando su una strada solida e "vera" che si rivelerà solo virtuale ed invece ne potrebbe costruire una invisibile e "virtuale", così prepotentemente vera... valori, emozioni, sogni, sensazioni senza più specchi.
Perchè nessuna ombra potrebbe specchiarsi.
Per chi insegue la propria ansia e paura dimenticando che è la propria coda...senza fine.
Per chi non risponde al proprio compagno, al proprio vicino, al proprio destino e si perde in quello degli altri, su commissione od apparente libera scelta.
Invito eventuali ritardatari od indecisi (!) a prenotarsi per il prossimo workshop aperto al pubblico (giovedì 16 giugno, 20.30, vedi evento), ed agli ospiti del nostro teatro. Saggio estemporaneo di stralci drammaterapici ed improvvisazione con gli attori del Creative Drama & In-Out Theatre e dell'Atelier per le Risorse, DramaticaMente Teatro.
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