Il Teatro un giorno ti incontra per strada o nella semioscurità di una sala. Ti spoglia di quanto sapevi, senza farti restare nudo. Ti fa riconoscere dietro le tue maschere ed annulla la distanza da esse. Ti restituisce all'umiltà dell'ascolto. In questo luogo, sei invitato a darti quale sei, uno in più dei centomila personaggi già incontrati.

mercoledì 27 marzo 2013

CINEMA-DRAMATERAPIA. Oltre lo Specchio. Ciclo di laboratori aperti al pubblico

QUANDO IL TAMBURO SUONA, 5 APRILE 2013(Primo laboratorio aperto al pubblico)
Conduce E. Gioacchini
La Cinema-Dramaterapia è una metodica terapeutica e formativa ideata da E. Gioacchini nel 2006 che utilizza il mezzo cinematografico quale strumento di esplorazione ed elaborazione psicodinamico. Attraverso moduli di ripresa/riproduzione (interni a un gruppo) o di sola proiezione (materiale esterno), si ricorre a tecniche di “drammatizzazione”, capaci di elicitare contenuti psichici, in forma di conflitti e risorse, spesso estranei alla consapevolezza dei soggetti. La Cinema-Dramaterapia differisce dalle metodiche di CineForum o Cinema Therapy, perché propone mezzo cinematografico (ripresa-proiezione) e specifiche tecniche di conduzione proprie della drammaterapia come imput provocatorio ed elicitatore di tematiche individuali e gruppali, attraverso la “messa in scena” (drama) e successiva discussione. 

Si tratta di un lavoro interno al soggetto, suscitato dalla pellicola, in un setting di terapia, ma anche formativo e ricreativo. In queste situazioni, quella che viene a essere stimolata è una “catarsi”, nell’accezione più moderna del termine, che spesso si svolge senza discussione esterna visibile, senza un’interpretazione del dialogo -una serie di operazioni mentali che coinvolgono profondamente i processi inconsci nella sfera cognitiva ed emozionale dell’individuo (Tyson, Foster, e Jones, 2000), anche al di fuori della sua consapevolezza. In drammaterapia la catarsi è l’equivalente di un processo rappresentativo che comporta una nuova attribuzione di senso a quanto si esperisce nella specifica rievocazione. In tale direzione lavora quello che definiamo processo dramma terapico, una costante stimolo da parte del vissuto rappresentato dal soggetto e dal gruppo ad evocare quanto sommerso: in questo consiste il drama,
“Oltre lo Specchio” è un laboratorio esperenziale svolto in forma di incontri divulgativo-educativi aperti al pubblico e ai cultori della materia, svolto in collaborazione con l’Istituto Scuola Romana Rorshach. I laboratori proseguiranno, alla cadenza di uno al mese, sino a mese di giugno, sono gratuiti (previa prenotazione) e avranno luogo presso la sede dell’Istituto, con il supporto organizzativo del Creative Drama & In-Out Theatre, diretto da E. Gioacchini.

Info e prenotazioni: Cell. 340-3448785
o scrivendo a:
info.atelier@yahoo.it
drammaterapia.francesca@yahoo.it
drammaterapia.giulia@yahoo.it
SITO www.dramatherapy.it

mercoledì 20 marzo 2013

Hypnodrama, The Floor of Emotions.

What does attributes mean in this dancing?
Sponsorised by Creative Drama & In-Out Theatre (2011)


martedì 12 marzo 2013

Teatro Drammaterapico & Improvvisazione, Stracciando I Veli 3

Improvvisazione in tre atti a cura del Creative Drama & In-Out Theatre. Director E. Gioacchini.
Interpreti, Elvio D'Orazio, Caterina Petruzzella, Marco Bartulli, Noemi Nebbia, Tiziana Baroni, Marco Donato e Luigi Martelli (Roma, Marzo 2013)

venerdì 8 marzo 2013

‎2001 ODISSEA NELLO SPAZIO...


...non si può emulare, come l'8 marzo delle mimose sembra troppe volte stracciato dagli altri 364 giorni di fiori che diventano più pallidi. Per fortuna, ognuno di noi è un incredibile apparato di "attribuzione di senso" e questo salva ogni pensiero, ogni sciagura, ogni augurio dalla omologazione sempre in agguato.
Tre anni fa, in occasione dell'8 marzo, sul blog dell'atelier, scrivevo quanto segue e lo trovo comunque attuale. Il relativismo a cui ci ha abituato la "scoperta" del mondo è un tiranno e cerchiamo sempre spazi più lontani dove poter immaginare arrivi il nostro pensiero, spesso dimenticando che è la stazione di partenza quella che ci individua e dove trovare le risorse per "viaggiare" più lontano.
2001 ODISSEA...mi ha insegnato questo, ero giovanissimo e ho viaggiato spesso in tondo (!) spesso senza ritorno. Ho appreso che l'unicità dell'essere è la cosa più fantastica che ci possa accadere di scoprire. Noi, poveri piccoli attori del nostro "povero" piccolo teatro facciamo gli auguri alle nostre attrici, compagne di viaggio, sulla terra e sulle stelle. Director ed attori (8 marzo, 2013)

8 Marzo. La Storia straccia sempre parti di sé andando avanti e spera di dimenticare i graffi importanti del suo percorso, spargendo profumi, colori, tutto quello che la Speranza rende possibile. 8 marzo pallido di luce per Yara, di quella terrena intendo, perché i nostri occhi non sanno percepire molto spesso la bellezza, l'ingenuità, la leggerezza dei pensieri e si aggrappano voracemente a quella ruota che divora gli anni, le storie, quanto accade di buono e meno buono. Vorremmo Yara qui a difendere la propria luce in ogni otto marzo e invece qualcuno (qualcosa di noi comunque) l'ha resa luminosissima nello sfondo chiaroscurato di un mondo distratto o mostruoso. E accade allora che lei, come questa torpida ferita di guerra civile nella Libia che ci è vicina, nella baracca nomade da non molto bruciata con tre bambini, sposti il nostro "teatro". Gli chieda quella voce, quel gesto, quel cuore che tante volte negli anni trascorsi vi ho chiesto, nel viaggio verso l'autenticità. Il quadro si deve spostare dalla parete, deve diventare un braccio forte, maschile e femminile insieme, che solleva la coscienza dal torpore e fa riflettere. Serve della luce, anche quando lavoriamo a occhi chiusi. Serve la luce che faccia danzare terra e luna di nuovo verso l'attesa delle cose belle e importanti di questo pianeta, tuttavia presuntuoso.
Un augurio a tutte le nostre attrici passate, presenti e future dai loro attori passati presenti e futuri!”
 


giovedì 7 marzo 2013

Teatro Drammaterapico & Improvvisazione, Stracciando I Veli, parte II

Stracciando I Veli, parte II. A cura del Creative Drama & In-Out Theatre.
Interpreti, Caterina Petruzzelli, Elvio D'Orazio, Marco Bartulli, Noemi Nebbiai, Livia Gagliardi, Angela Fracchiolla, Livia Riccio, Marco Donato, Tiziana Baroni, Francesca Mero, Giulia Mero, Daniele Poto.


 

domenica 3 marzo 2013