Il Teatro un giorno ti incontra per strada o nella semioscurità di una sala. Ti spoglia di quanto sapevi, senza farti restare nudo. Ti fa riconoscere dietro le tue maschere ed annulla la distanza da esse. Ti restituisce all'umiltà dell'ascolto. In questo luogo, sei invitato a darti quale sei, uno in più dei centomila personaggi già incontrati.
martedì 8 marzo 2011
DramaticaMente 8 Marzo
8 Marzo. La Storia straccia sempre parti di sè andando avanti e spera di dimenticare i graffi importanti del suo percorso, spargendo profumi, colori, tutto quello che la Speranza rende possibile. 8 marzo pallido di luce per Yara, di quella terrena intendo, perchè i nostri occhi non sanno percepire molto spesso la bellezza, l'ingenuità, la leggerenza dei pensieri e si aggrappano voracemente a quella ruota che divora gli anni, le storie, quanto accade di buono e meno buono. Vorremmo Yara qui a difendere la propria luce in ogni otto marzo ed invece qualcuno (qualcosa di noi comunque) l'ha resa luminosissima nello sfondo chiaroscurato di un mondo distratto o mostruoso. Ed accade allora che lei, come questa torpida ferita di guerra civile nella Libia che ci è vicina, nella baracca nomade da non molto bruciata con tre bambini, sposti il nostro "teatro". Gli chieda quella voce, quel gesto, quel cuore che tante volte negli anni trascorsi vi ho chiesto, nel viaggio verso l'autenticità. Il quadro si deve spostare dalla parete, deve diventare un braccio forte, maschile e femminile insieme, che solleva la coscienza dal torpore e fa riflettere. Serve della luce, anche quando lavoriamo ad occhi chiusi. Serve la luce che faccia danzare terra e luna di nuovo verso l'attesa delle cose belle ed importanti di questo pianeta, tuttavia presuntuso.
Un augurio a tutte le nostre "attrici" dai loro "attori".
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Ogni essere umano ha la grossa fortuna e insieme il grosso peso dell'intelligenza, precursore della consapevolezza, e per questo il gesto il cuore e l'uso delle proprie capacità hanno il potere di fare la storia, di cambiarla, di forgiala. E allora le date sul calendario diventano importanti per non dimenticare, le ricorrenze ci aiutano a non perdere l'identità comune, ma il gesto quotidiano, il pensiero positivo, la mano tesa verso chi ha bisogno, sono l'unico motore verso il futuro. Quel futuro che Yara non vedrà, perchè un folle abitante di questo Mondo non ha capito niente di questa fantastica avventura che è la vita.
RispondiEliminaAuguri sinceri donne, oltre il ricordo e la festa, un quotidiano rispetto e una sana condivisione. Nero
GRAZIE...Il mio pensiero in questi giorni è rivolto alla sofferenza e la privazione della vita rivolta a giovane donne, il mio augurio è che possa aleggiare su tutti noi con maggiore intensità la parola amore...Beatrice
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