L'Arte, lo abbiamo ripetuto più volte su questi spazi, possiede uno "spettacolare" valore profetico. Non solo è simulacro di quanto di sociale e dunque politico avviene, ma è "crisalide" alle future ed imminenti avventure dell'Uomo. Il Teatro, non si sottrae a questo destino, anzi da questo nasce e dentro esso si sviluppa, occhio che può spaziare indietro e in avanti, arricchendo il presente dei presagi e delle memorie. Ed il teatro di due secoli fa fu come un vento che soffia tra le scene di opere maggiori e minori, con battute allusive e riferimenti alla "libertà dallo straniero", all'anelito verso l'Unità del Regno, con il dito puntato verso un clericalismo che imprigionava spesso (troppo spesso) libertà, sentimenti, cultura ed evoluzione. Teatro cospiratore in fondo, che usa i drammi del passato per rievocarli in uno spirito di edizione però presente, a spingere in avanti le speranze di quei nostri lontani compagni di viaggio. Giambattista Niccolini nè è un esempio e vorrei davvero che i miei allievi potessero approfondirne il pensiero, così' lucido, fiero e - si dimostrò- appunto profetico.
Auguri Italia, auguri nelle tue sciagure e pettegolezzi, auguri anche se devi ritirarti su le braghe perchè ora non hai l'alibi dello straniero e neanche devi avere quello degli "stranieri", ma le tue vicende, con il teatro inutile del gossip politico che devi cancellare dalla tua agenda.
Auguri Italia che fatichi a sbarcare il lunario, che ti inventi gli scienziati ed a fatica li trattieni, che non devi mai aver paura di difendere la libertà di espressione, ma anche la civiltà della stessa. Auguri Italia con i fondi per lo spettacolo congelati, promessi, negati.
Auguri Italia per i tuoi sforzi, la tua storia, la tua passione ed auguri a questi uomini e donne sconosciute dell'Italia che spero davvero siano sempre più rappresentati
Auguri miei "attori". Director
Auguri a questa Italia per ricordarci che siamo italiani e fieri di esserlo, con tutte le nostre contraddizioni, per noi, uomini di oggi e per tutti gli uomini e donne della nostra storia , auguri agli italiani del futuro. Auguri a tutti noi.Astra
RispondiEliminaUn uomo tanto tempo fa mi insegnò ad amare profondamente questa Patria e la sua Bandiera. Un uomo che aveva combattuto per Essa. Un uomo che si commuoveva ascoltando l'Inno Nazionale che restava in silenzio con la mano sul cuore emozionandosi. Un uomo che mi raccontava con voce vibrante, di quanti sono morti per difendere quella bandiera. Quell'uomo ora guarda forse a questa Italia con tristezza e insieme a lui tanti altri, ma prega perchè si torni ad amarla e rispettarla come è giusto che sia. Auguri Italia, auguri a tutti noi che l'amiamo .....Auguri Papà. Pulcinella
RispondiEliminaIeri sera, girando per la nostra meravigliosa città si respiravano suggestioni particolari.
RispondiEliminaIl Colosseo, i Fori, Il Vittoriano, il Campidoglio illuminati dai colori della nostra Bandiera parlavano di Noi, di quel Popolo di santi, navigatori, poeti ed eroi, che troppo spesso non riconosce quanto potrebbe essere migliore. E mentre ascoltavo Bennato che intonava la sua "Italiani" ho sentito che con i nostri difetti e la nostra pazzia, la genialità, e il nostro cuore siamo veramente unici.
Ed ero contento di essere ITALIANO. Nero