Il Teatro un giorno ti incontra per strada o nella semioscurità di una sala. Ti spoglia di quanto sapevi, senza farti restare nudo. Ti fa riconoscere dietro le tue maschere ed annulla la distanza da esse. Ti restituisce all'umiltà dell'ascolto. In questo luogo, sei invitato a darti quale sei, uno in più dei centomila personaggi già incontrati.

domenica 9 gennaio 2011

DramaticaMente Backstage, Cyborgs vs. Humans, Contamination


Liberta, Anastasjia e Romeo durante il Backstage di "Cyborgs
vs. Humans, Contamination" (5 gennaio 2011)


2 commenti:

  1. Altra serata divertente, assurda nei racconti,ma normale nello svolgersi,quando ci sei dentro rispondi ad un cyborg come se fosse un umano,questo è veramente folle.E' come parlare con una sedia,con un registratore incorporato,se ci pensi dici:"cosa sto facendo,con chi sto parlando?"Invece sembrava tutto normale, anzi,sorgevano i dubbi sugli umani,quanto poco crediamo in noi se una macchina riesce a insinuare il dubbio dentro.Non avevo mai percorso questa strada nel confronto con l'altro,è talmente normale la diatriba con l'altro che nemmeno ti accorgi che quello che conta non è la discussione ma cercare di abbattere il nemico (in senso metaforico ovviamente).Cercare di uscire da questo schema è la scoperta di questa serata.Grazie a tutti voi e a te Director.Liberta

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  2. Davvero unico anche il lavoro svolto mercoledì sera,il rivedere il gruppo e sentirsi bene e poter fare esperienze con persone che non fanno parte delle mie giornate quotidiane è speciale; ed è bello anche questo avere un qualcosa in comune e condividerlo e sorridere,piangere provare emozioni indescrivibile e non semplice da spiegare per chi non frequenta questo corso fantastico nel quale ogni lezione è unica in quanto non sai mai cosa ti aspetta e la curiosità è tanta e quando arrivo alla fine del corso penso sempre "non l'avrei mai pensato questo fosse possibile", perchè mi mettevo dei limito o forse semplicemente non sapevo che esistesse,come nella vita,a volte mi trovo davanti a persone che credono di sapere tutto ma non potrà mai essere così abbiamo sempre da imparare dal più grande al più piccolo e l'atro giorno per esempio avevo voglia di tornare un po' bambina e allora sono uscita con degli amici ho comprato ei coriandoli e ci siamo divertiti a giocare con dei bambini, credetemi è stata un'emozione incredibile vedere famiglie che ci guardavano e avergli strappato un sorriso senza far nulla e io nel frattempo sorridevo dentro e fuori perchè mi sentivo libera senza pensieri senza pregiudizi a volte basta davvero poco e ogni singolo coriandolo mi faceva ricordare la mia infanzia quando andavo in giro con i miei genitori ma gioavo con bambini della mia età questa volta è stato ben diverso, emozionante, cerco di dare a ogni gesto un'importanza dove sia più importante o dove meno,ma che ci sia per non arrivare che tutto sia scontato o banale e infatti ecco perchè dico che questo corso mi sta aiutando davvero tanto perchè cerco di vivere la vita per ogni sua sfaccettatura bella e brutta, fermarsi un istante e pensare a quante cose che facciamo durante una giornata che ormai pensiamo sia normale, dall'aprire gli occhi, dal fare colazione al prenderci un caffè con i colleghi, e l'altro giorno allora ho pensato una frase dopo il corso e l'ho pubblicata su facebook: prima di dire se il bicchiere e mezzo pieno o mezzo vuoto bisognerebbe osservare e avere un bicchiere,osserviamolo perchè è da li che parte tutto, anche se l'acqua in se è un elemento importante anche il bicchiere lo è allo stesso modo, ma esso la contiene ....insomma una fusione..ma entrambi possono essere!e questo lo viviamo nell'amore nel lavoro in tutte le cose...
    mi sono prolungata troppo ma sono felice di aver scitto cosa mi passa nella mia testolina...
    dedico inoltre un grazie speciale al dottore per credere in me! u bacio grande e buon fine settimana a tutto il mitico e unico gruppo!

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